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Società Astronomica Italiana – Ente Morale-Monitorato dal MiBCT

Ente Qualificato per la formazione del personale della scuola ai sensi della direttiva n.170 del 21 marzo 2016

Soggetto Accreditato dal MIUR per la valorizzazione delle eccellenze: promozione e realizzazione delle Olimpiadi di Astronomia Decr. MIUR del 28/05/09.

Percorso di Alternanza Scuola/Lavoro con la SAIt

La Società organizza percorsi triennali ed individualizzati di Alternanza scuola-lavoro per tutti gli indirizzi, liceali soprattutto, realizzando un modello integrato di esperienze volte a: valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili apprendimento individuale; correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale e sociale del territorio; arricchire il curriculum scolastico degli studenti rilevando e valorizzando le competenze, in particolare quelle trasversali, e garantendo un servizio di orientamento universitario.

Soggetto Ospitante

Società Astronomica Italiana – Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria

Via Salita Zerbi 1 89124 Reggio Calabria

Struttura per la didattica e la divulgazione delle discipline scientifiche, dell’astronomia e dell’astrofisica in particolare

Il Planetario Pythagoras è una struttura di proprietà della Città Metropolitana di Reggio Calabria, è stato inaugurato il 12 Marzo 2004. Il Planetario Pythagoras, in attuazione della Delibera della Giunta Provinciale 74/2012, sotto il profilo dell’indirizzo politico e gestionale fa riferimento rispettivamente al Settore 6 Sviluppo Economico. L’organizzazione e lo svolgimento delle attività sono regolate dal rapporto di convenzione stipulato tra la Città Metropolitana e la Società Astronomica Italiana.

Proposta progettuale e figura professionale in uscita:

OPERATORE CULTURALE E TECNICO DI STRUMENTAZIONE ASTRONOMICA E PLANETARI

La proposta, coerentemente con quanto previsto dalla LEGGE 13 luglio 2015, n.107 (commi 33-44), ha come obiettivo: l’approfondimento delle discipline scientifiche, la comprensione delle dinamiche del mondo del lavoro, l’orientamento.

E’ configurata come un progetto integrato di ricerca multidisciplinare, con l’applicazione di tecnologie avanzate, di recupero e facilitazione per la costruzione di Piani di Studio Personalizzati, che tengano conto dei reali interessi e delle aspirazioni degli allievi.

Il percorso didattico si sviluppa in lezioni frontali sotto la cupola del Planetario ed in attività pratiche, di osservazione e laboratoriali che consentano: l’acquisizione di competenze tecniche inerenti la strumentazione astronomica, alla sua interfaccia con la tecnologia informatica applicata al controllo ed al rilevamento dei dati, all’azione di tutoraggio per esperienze laboratoriali nel più ampio campo della fisica.

Gli studenti vengono coinvolti, nel ruolo di operatori, in occasione di visite di altri studenti presso il Planetario. L’ultimo incontro prevede la presentazione dei risultati finali alla Cittadinanza.

Figura professionale da formare

Dal punto di vista culturale, la figura che si vuole formare è tale da potersi configurare come guida per itinerari astronomici-ambientali studiati per il pubblico in genere e più in particolare riferita al turismo scolastico, settore in cui gli Enti Pubblici stanno ponendo particolare attenzione.

Quanto si propone è coerente con i contenuti di un progetto di alternanza Scuola/Lavoro.

In particolare si punterà su una figura specifica con la competenza di Esperto in:

a) strumentazione scientifica competenza nel campo della musealizzazione delle collezioni Storiche e Tecnologiche.

b) Operatore culturale e tecnico di strumentazione astronomica e di planetari optomeccanici e/o digitali .

c) Comunicatore scientifico: dalla didattica formale alla non formale.

Competenze in uscita

Conoscere le tecniche gestionali di un Osservatorio Astronomico e di un Planetario, di un Museo Scientifico:
Conoscere la modalità di costruzione, taratura e collaudo della strumentazione;
Avere capacità di progettare e costruire strumentazione accessoria da collegare alla strumentazione principale;
Acquisire capacità che consentono di prevedere anomalie e di conseguenza essere in grado di intervenire per prevenirle;
Essere in grado di progettare esperienze riferite al settore considerato;
Essere in grado di utilizzare i materiali di uso della strumentazione al fine di intervenire sulla manutenzione degli strumenti;

Acquisire competenze disciplinari legate alla fisica, all’astronomia, alla storia della Scienza

Conoscere il legame tra scienza e tecnologia.
Realizzare una Mostra – evento su un argomento a contenuto scientifico – tecnologico.
realizzare un percorso didattico con l’utilizzo degli strumenti presenti in un Planetario

Scuole che nel biennio 2015-2017 hanno aderito al progetto

Liceo Scientifico Statale “A. Volta” Reggio Calabria

Liceo Scientifico “L. da Vinci” Reggio Calabria

Liceo Classico “T,Campanella” Reggio Calabria

Istituto D’Istruzione Superiore “E . Fermi” Bagnara – Santa Eufemia d’ Aspromonte (R.C.)

Istituto D’Istruzione Superiore “N.Pizi” -Palmi (R.C.)

Liceo statale“G. Rechichi” Polistena (R.C)

Liceo Classico Sperimentale “B. Russul” Roma

Istituto D’Istruzione Superiore “L. Einaudi” Serra San Bruni (VV)

Istituto D’Istruzione Superiore “Nostro-Repaci” Villa San Giovanni (R.C.)

Pizi”

Per un totale di 750 allievi