Il 20 dicembre 2013 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha proclamato il 2015 Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce (IYL2015).Si tratta di un’iniziativa globale, con lo scopo di accrescere la conoscenza e la consapevolezza di ciascuno di noi sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali, ad esempio nei campi dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura.Con questa iniziativa, l’ONU spera di raggiungere anche i seguenti obiettivi:
· ridurre l’inquinamento luminoso e lo spreco di energia;
· promuovere la partecipazione delle donne nella scienza con ruoli di responsabilità;
· promuovere l’istruzione tra i giovani;
· promuovere lo sviluppo sostenibile.
In particolare, l’UNESCO ha voluto sottolineare come il tema della “Luce Cosmica” sia di particolare importanza per la comunità astronomica mondiale, perché è proprio grazie alla “Luce” ed “all’innovazione delle tecnologie basate sulla Luce” che gli astronomi riescono a vedere e a comprendere meglio l’universo.
I quattro temi ufficiali dell’IYL2015 sono:
1. La Scienza della Luce
2. La Tecnologia della Luce
3. La Luce in Natura
4. La Luce e la Cultura
Patrizia Caraveo, Direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica dell’INAF a Milano e componente del CD della SAIt, riassume questi temi in un articolo pubblicato il 4 febbraio nella rubrica “Che Futuro” del quotidiano “Il Sole – 24 ore”, dal titolo:
Pianeta Terra chiama Uomo: l’appello alla sostenibilità nell’anno della luce e del suolo