SAIt Sezione Calabria
 
Astronomia e Fantascienza

Astronomia e Fantascienza


Giovedì 26 Aprile ore 21.00


Conferenza prof. Massimo Mazzone Docente Università di Firenze


La Fantascienza è un genere letterario caratterizzato, di solito, da stelle e avventura, astronavi ed alieni, spazi e tempi paralleli. Si spesso tentati di assimilarla ad una forma fantastica di astronomia. In realtà non si tratta solo di questo, anche sarà proprio tale legame con la scienza del cielo che verrà affrontato al Planetario, considerando tuttavia solo la Fantascienza su carta, perché quella dei film o dei telefilm allargherebbe troppo il discorso. In effetti la migliore Fantascienza è davvero una forma di letteratura, in quanto è una riflessione dell’uomo su se stesso e sulle sue prospettive. Ma è una riflessione con in più una base scientifica. Essa inizia appunto ad affermarsi già a metà ‘800, con lo sviluppo crescente delle conoscenze scientifiche e della tecnologia avanzata, si pensi, per esempio a Verne. E andando più indietro nel tempo, si scoprono autori illustri come Keplero, Cicerone, Plutarco, Luciano. Ma a questi ultimi autori è sufficiente un accenno, visto che la scienza come la intendiamo oggi, inizia solo dopo Galileo.


Nell’incontro verrà fatta una panoramica introduttiva del genere, scoprendo quante sfumature, talvolta perfino sovrapposte, vi siano in questo tipo di letteratura, per poi concentrarsi su quel tipo di Fantascienza dove l’Astronomia svolge un ruolo caratterizzante. Saranno ricordati autori, racconti e perfino riletto qualche breve brano, scoprendo la sostanziale correttezza scientifica degli autori più affermati. La Fantascienza, quella di pregio naturalmente, si propone allora come un veicolo di trasferimento di informazioni scientifiche, senza il pesante apparato formale proprio della scienza, ma invece con l’immediatezza del racconto e con la capacità di coinvolgimento propria della narrativa. Non sarebbe male, in questo periodo supertecnologico, riproporre anche nell’ambito scolastico qualche buon testo, che a volte ha perfino anticipato successive scoperte celesti. Si possono scoprire alcuni risvolti, inimmaginati ma reali, dell’Astrofisica, oppure riflettere e capire perché certi eventi o ambienti siano invece impossibile in base alle conoscenze attuali. Non è un caso infatti che perfino alcuni scienziati si siano cimentati con successo in questo genere, e basta ricordare il cosmologo Fred Hoyle per tutti. Merita poi una ulteriore riflessione il fatto che l’epoca d’oro della Fantascienza si collochi nella seconda metà del secolo scorso e che la sua produzione in questo terzo millennio, pur dominato dallo sviluppo scientifico, sia sorprendentemente meno ricca ed ispirata rispetto alla precedente. Insomma, la Fantascienza è un genere da non trascurare per le potenzialità di comunicazione scientifica tipica del filone ‘hard’, ma per saperne di più non resta che essere presenti al Planetario.