Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento dell’Istruzione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica
XII Settimana Nazionale dell’Astronomia
«Gli studenti fanno vedere le stelle» 13 – 18 aprile 2011
La Società Astronomica Italiana (SAIt), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, organizza dal 13 al 18
Aprile 2011 la XII Settimana Nazionale dell’Astronomia.
La Settimana Nazionale dell’Astronomia è divenuta un appuntamento atteso e importante per le
scuole, invitate a diffondere tra i giovani la conoscenza del cielo e della ricerca astronomica, per
motivarli e orientarli alla scoperta delle opportunità formative e professionali offerte dallo studio
delle discipline scientifiche. Per la curiosità e il fascino che suscita nei giovani, l’Astronomia,
infatti, rappresenta un valido strumento per combattere la tendenza negativa di abbandono degli
studi di area scientifica che si sta verificando nella maggior parte dei Paesi Europei.
Il tema scelto per la XII edizione della Settimana Nazionale dell’Astronomia è “Scienziati e
Scienza per l’Unità di Italia“
Le tematiche su cui le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni disciplinari sono invitate a
sviluppare le proprie attività ed iniziative didattiche, adattandole ai vari livelli di scolarità, sono:
1. Il contributo dell’Astronomia Italiana allo sviluppo delle conoscenze astronomiche nel periodo
dell’Unità di Italia
2. Il ruolo della strumentazione nel progresso della scienza e dell’astronomia in particolare.
3. La scienza, l’astronomia ed il ruolo dell’immaginazione
Manifestazione di apertura
INAF – Osservatorio Astronomico Teramo –
Auditorium del Parco della Scienza Teramo
Mercoledì 13 aprile 2011, ore 10.00
Manifestazione di chiusura
Planetario Provinciale Pythagoras – Reggio Calabria
Salone delle conferenze Palazzo Foti – Reggio Calabria
Lunedì 18 aprile 2011, ore 10.00
Modalità di partecipazione
Premesso che le istituzioni scolastiche potranno aderire individuando liberamente le attività da
svolgere in autonomia o in collaborazione con le associazioni professionali, gli osservatori
astronomici, i musei scientifici e i planetari che promuovono iniziative legate alla XII^ edizione
della Settimana Nazionale dell’Astronomia, di seguito si forniscono le indicazioni operative
nazionali. I programmi dettagliati degli eventi previsti saranno disponibili nei siti web del MIUR
(www.istruzione.it) e degli enti organizzatori SAIt (www.sait.it) e INAF (www.inaf.it).
1) Progettazione di itinerari curriculari legati all’Astronomia
Le scuole sono invitate a comunicare le attività didattiche curricolari legate all’Astronomia e
previste dai loro POF attraverso la compilazione di un modulo online pubblicato sul sito della
Società Astronomica www.sait.it .
2) Progettazione di itinerari didattici sui temi previsti
I progetti didattici corredati da obiettivi, finalità, modalità di realizzazione devono essere inviati alla
Società astronomica Italiana ( e-mail sait@sait.it) . A discrezione degli organizzatori i migliori
progetti saranno pubblicati sul Giornale di Astronomia della Società Astronomica Italiana.
3) L’INAF e il mondo della scuola
L’Istituto Nazionale di Astrofisica promuove aperture delle
proprie strutture di ricerca alle scuole di ogni ordine e grado attraverso visite guidate comprensive
del patrimonio storico, conferenze a tema e osservazioni anche al fine di mettere in luce le
differenze fra le strumentazioni attuali e quelle della seconda metà dell’800.
4) Attività didattiche col Virtual Telescope ‘Bellatrix’
Il Virtual Telescope ‘Bellatrix’ è un telescopio controllato da remoto, curato dall’astrofisico
Gianluca Masi, che può essere guidato a distanza attraverso un collegamento internet. Nell’ambito
della XII^ Settimana Nazionale dell’Astronomia, vengono proposte esperienze osservative e
teleconferenze in diretta, ispirate ad argomenti di particolare suggestione per gli studenti. Le scuole
potranno seguire le attività proposte in diretta. Dettagli e informazioni sulle modalità di
partecipazione
possono essere richiesti via mail (e-mail: info@virtualtelescope.eu).
5) Rete di Eratostene
È sempre attiva la «Rete di Eratostene» curata dal prof. Nicola Scarpel della Istituto comprensivo
Giovanni XIII Sede ‘Pisani’, di Venezia, per attività di astronomia in rete e scambio di materiali e
informazioni. Gli insegnanti e gli studenti interessati alle attività possono iscriversi alla mailing-list
chiedendo informazioni al prof . Nicola Scarpel alla mail nicola.scarpel@istruzione.it.
6) Monitoraggio dell’inquinamento luminoso
Le istituzioni scolastiche sono invitate ad affrontare il tema della protezione del cielo stellato e della
lotta agli sprechi nell’illuminazione pubblica secondo le modalità che ritengono più consone alle
differenti situazioni locali. All’uopo sono state predisposte una “scheda di monitoraggio” e una “cartina stellare”, pubblicate entrambe sul sito del Planetario Provinciale Pythagoras di Reggio
Calabria I monitoraggi eseguiti devono essere inviati al seguente indirizzo di posta elettronica
(e-mail: planetario.rc@virgilio.it)
7) Un concorso per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado sul Tema:
I Cieli rubati d’Italia : come è cambiata l’osservazione del Cielo dal 1861 ad oggi
La tematica del concorso riguarda l’inquinamento luminoso che – insieme con la crescita
vertiginosa dell’urbanesimo – rende sempre meno visibile il cielo notturno che ci sovrasta. Si
propone agli studenti (tenendo conto, beninteso, dei vari livelli di capacità e di conoscenze
corrispondenti all’età e alla classe che frequentano), di affrontare il problema. Sarebbe auspicabile
che i partecipanti corredassero il loro lavoro, con una mappatura del Cielo notturno del luogo in cui
risiedono in modo che , attraverso un certo numero di osservazioni da loro effettuate , possono
giungere a dimostrare come, passando da una realtà ottocentesca (debole illuminazione a gas,
limitata alle città e, in esse, ai quartieri del centro) a quella attuale (illuminazione abbagliante e
eccessiva, diffusa ovunque, ininterrotta dal tramonto al sorgere del sole) sia nettamente cambiata e
impoverita la nostra capacità di osservare il firmamento e come questo ci impedisce di individuare
pianeti e costellazioni e collegare ad essi quel patrimonio di conoscenze e di emozioni che pure ci
appartengono.
I lavori, in forma cartacea o multimediale, devono essere inviati per posta alla Società Astronomica
Italiana entro il giorno 09 gennaio 2012.
I tre migliori lavori verranno premiati in concomitanza con l’apertura della XIII edizione della
Settimana dell’Astronomia. Il bando dettagliato del concorso verrà pubblicato entro il 20 Aprile
2011 sul sito del MIUR, della Società Astronomica e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Allegati:
Modulo raccolta dati – Inquinamento luminoso
Cartina Stellare – Settimana astronomia 2011