Come è ormai tradizione, il Planetario Provinciale Pythagoras organizza un ciclo di incontri per festeggiare l’arrivo della primavera. La primavera astronomica ha inizio con l’equinozio, che anche quest’anno cade il 20 Marzo alle ore 18.32.
Sul piazzale antistante il Planetario sarà costruita una meridiana mobile per poter rendere visivamente percepibile il fenomeno astronomico generalmente riconosciuto soltanto dagli addetti ai lavori o indicato dagli annuari e conosciuto dal pubblico come "il momento dell’anno in cui il giorno e la notte sono uguali". Se l’equinozio d’autunno segna l’inizio del periodo dell’anno in cui le notti divengono più lunghe dei giorni, quello di primavera indica al contrario l’inizio del periodo dell’anno in cui le ore di luce superano quelle di buio.
A partire infatti dal giorno successivo al verificarsi dell’equinozio di primavera il periodo di illuminazione diurna supera la durata delle notti; un crescere delle ore di luce che toccherà il massimo il giorno del solstizio d’estate, il 21 Giugno. Il giorno dell’equinozio di primavera segna, inoltre, per un osservatore ipotetico posto al polo nord, la nascita del giorno polare che si protrarrà per i 6 mesi successivi, tramontando infatti quando si giungerà all’equinozio d’autunno. La situazione opposta si verifica al Polo Sud. La primavera è la stagione della rinascita e presso moltissime culture essa viene associata ai concetti di fertilità, resurrezione e inizio. Le antiche tradizioni offrono, infatti, tutta una serie di miti legati alla primavera, miti al cui centro risiede l’idea del sacrificio a cui succede la rinascita. Questi sono soltanto alcuni degli argomenti che tratteremo sotto la cupola del Planetario Provinciale.
Vi aspettiamo!