SAIt Sezione Calabria
 
Gli allievi reggini ammessi alle olimpiadi

Si sono effettuate di recente le selezioni per le Olimpiadi Nazionali di Astronomia 2010.

Per la categoria Junior sono risultati ammessi alla finale Roberta Tripodi della Scuola Media Statale “Dante Alighieri”  di Catona, Giovanni Barilla, Francesco Calcagno e Plutino Nicola, tutti alunni del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria.

Per la categoria Senior sono stati ammessi Gabriele Benedetto e Simone Polimeni, anch’essi del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, e Andrea Malara del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria.

La finale si svolgerà a Torino nei giorni 18 e 19 Aprile presso l’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese. Rispetto agli anni precedenti, la partecipazione è stata allargata a più scuole del territorio di Reggio e particolarmente importante è il fatto che sia entrata in finale un’alunna della Scuola Media, che si è trovata a gareggiare con ragazzi più grandi e di classi superiori; il risultato ottenuto dagli studenti reggini è inoltre tanto più degno di nota, se si pensa che il totale dei finalisti su scala nazionale è di 18 per categoria, per cui la rappresentanza cittadina è davvero consistente.

La preparazione dei ragazzi è stata curata dagli esperti del Planetario provinciale. Esso rappresenta un’infrastruttura educativa ormai ben radicata sul territorio, capace di organizzare attività che offrono un sostanziale e significativo supporto formativo, che risulta ormai indispensabile nell’odierna società dell’informazione, in cui  i tradizionali modi di trasmettere la cultura si stanno rivelando dissonanti con le potenzialità cognitive e motivazionali della stragrande maggioranza dei giovani.

Il sistema scolastico evolve, infatti, molto lentamente, e spesso ragazze e ragazzi sono scoraggiati e respinti da una “scienza a scuola” che non riesce a coinvolgerli.

La presenza di strutture  laboratoriali  sul territorio, quali quelle del Planetario Provinciale, e l’intervento di esperti che mettono a disposizione la loro lunga e approfondita attività nel campo specifico dell’astronomia si sono dimostrati  essenziali nella realizzazione di un programma di lavoro mirato a intervenire a sostegno di una possibile innovazione didattica, realizzando programmi di formazione per gli insegnanti, sviluppando materiali  didattici, curandone talvolta anche il trasferimento  in attività  extrascolastiche. Un particolare impegno viene però soprattutto esplicato nel lavoro diretto con gli studenti, che sanno di trovare un apporto adeguato nella preparazione delle prove da sostenere. Il risultato lodevole ottenuto dai ragazzi reggini entrati in finale è certo merito delle loro capacità intellettive, ma è anche legato  al supporto e alle opportunità culturali e didattiche che il territorio offre loro per migliorarsi sempre di più.