La Società Astronomica Italiana, ente qualificato come soggetto riconosciuto per la formazione del personale della scuola (art. 66 del vigente C.C.N.L. e artt. 2 e 3 della Direttiva n. 90/2003 – Decreto 25 Luglio 2006 ), organizza un corso di formazione sul tema: “Sulle orme di Dante… Astronomia e Cosmologia medievale”.
Gli incontri si terranno presso il Planetario Provinciale Pitagora di Reggio Calabria nei giorni 20-26 Maggio 2008. Il Corso è rivolto a tutti gli insegnanti di discipline scientifiche, umanistiche e filosofiche ed è inserito nel Progetto Ministeriale: Leggere Dante oggi".
In via del tutto eccezionale, vista la natura degli argomenti trattati, sono ammessi come uditori gli allievi dell’ultima classe delle scuole secondarie superiori.
Premessa
Dante Alighieri ha trasfuso nelle sue opere la ricca atmosfera culturale che animava il dibattito filosofico, religioso, scientifico e politico sul finire del secolo XIII e gli inizi del XIV.
In particolare nella ‘Divina Commedia’, evitando il rischio di un arido enciclopedismo e diventando invece sublime poesia, confluiscono la conoscenza profonda e fatta propria dei testi biblici e delle opere filosofiche e letterarie trasmesse dal passato e gli interessi rivolti: al campo delle scienze -geometria, ottica, astronomia, cosmologia -; al campo della politica – partecipazione personale e sofferta alle vicende del suo tempo e interpretazione dei fatti della storia nell’ambito di un disegno divino tradito dagli uomini -; al campo del linguaggio – origine ed evoluzione delle lingue, dignità letteraria a cui deve elevarsi il volgare attraverso l’opera dei poeti -.
Su questa premessa si fonda l’idea progettuale che qui si propone e che si intende sviluppare con l’utilizzo del Planetario: focalizzare cioè gli aspetti cosmologici e astronomici dell’opera di Dante e approfondire le tematiche scientifiche che ne derivano, senza trascurare di mettere in risalto i rapporti inscindibili che in ogni epoca si intrecciano fra letteratura, filosofia e scienza.
Obiettivi
- Evidenziare come la conoscenza dei fenomeni celesti rappresenti lo sforzo di molte generazioni di studiosi ed il risultato di lunghe ed assidue osservazioni.
- Evidenziare come i risultati, tanto faticosamente raggiunti, siano ancora oggi validi e i concetti che ne scaturiscono siano tra i più antichi e tuttora di uso quotidiano. I fenomeni astronomici osservabili ogni giorno, infatti ,si svolgono anche oggi nella stessa maniera che al tempo di Dante e prima ancora al tempo dei Greci.
- Riconoscere anche nella complessità della cultura contemporanea gli elementi che legano la tradizione umanistica e quella scientifica.
- Analizzare le principali conoscenze di cui Dante poteva disporre ai suoi tempi, perarrivare a comprendere più facilmente il significato di versi che possono apparire oscuri, rapportando il tutto alle nostre conoscenze attuali.
- Evidenziare come il Planetario consenta di rivisitare in modo diretto il tempo delviaggio che il poeta descrive nella Divina Commedia.
- Individuare i problemi di natura pluri- o interdisciplinare, isolarne gli aspetti fondamentali e definirne i confini..
- Utilizzare lo studio di Dante, previsto dai nostri programmi scolastici, come una occasione per risvegliare nei giovani l’interesse nei confronti dell’Astronomia e più in generale nella scienza.
- Avere memoria del passato, riconoscerne la permanenza nel presente e far tesoro di questa consapevolezza per la soluzione dei problemi che si incontrano e per la progettazione del futuro
|
Programma
Martedì 20 Maggio ore 17.00-!9.00
Prof.ssa Gabriella Catalano
Planetario Provinciale Reggio Calabria
La Cosmogonia Dantesca
Mercoledì 21 Maggio ore 17.00-19.00
Prof.ssa Domenica Sottillotta
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”Reggio Calabria
La magia: il diavolo nel Medioevo
Giovedì 22 Maggio ore 17.00-!9.00
Prof.ssa Vincenzina Mazzuca
Dirigente Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci “ Reggio Calabria
Dante ed il pensiero medievale
23 Maggio ore 17.00-!9.00
Prof. Maurizio Ternullo
Astronomo dell’ Osservatorio Astrofisico di Catania
Il canto XXVI dell’Inferno visto da un astronomo
24 Maggio ore 17.00-!9.00
Prof. Roberto Buonanno
Ordinario astrofisica università Tor Vergata Roma
Presidente della società astronomica Italiana
Il Big Bang e la Cosmologia della Divina Commedia"
26 Maggio ore 16.00–18.00
Prof. Angelo Vecchio Ruggeri
Dirigente Scolastico – Ricercatore IRRE Calabria
Leggere Dante oggi: perché?
Direttore del Corso:
Prof. Silvana Comi
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” Reggio Calabria
Planetario Provinciale Reggio Calabria
Al termine delle lezioni, dalle 19.00 alle 20.00, si effettueranno le simulazioni al Planetario di alcuni dei passi astronomici della Divina Commedia a cura della prof. Angela Misiano e del
dott. Giovanni Polimeni.
L’iscrizione al corso può avvenire inviando un mail all’indirizzo labpitagora@virgilio.it