Non sarà una “Stella Cometa” a guidare, quest’anno, i Re Magi alla grotta di Betlemme ma ,a meno di sorprese inaspettate, sarà una “Stella errante”.
La “Stella errante “ è il pianeta Marte che il 24 Dicembre sarà all’opposizione. L’opposizione si verifica quando il Sole, la Terra ed un pianeta esterno sono allineati tra loro. Nel caso di Marte questa configurazione si ripete ,all’incirca, ogni 26 mesi, a causa della elevata eccentricità dell’orbita del Pianeta la distanza dalla Terra, al momento dell’opposizione,
varia notevolmente secondo che ci si trovi vicino al perielio o all’afelio. Questo particolare unito all’inclinazione delle orbite ed alla influenza lunare anticipano di alcuni giorni il momento di minimo distanza. In questo anno si verifica il giorno 19 Dicembre quando il Pianeta si troverà a 88.42 milioni di km. Sembra un valore elevato se lo si confronta con quello della grande opposizione del 2003 che si aggirava attorno ai 56 milioni di km, ma è comunque il miglior dato, bisognerà aspettare fino al 2016. Dovranno passare 9 anni, corrispondenti ad altre quattro opposizioni, prima che il suo disco possa ripresentarsi ad una distanza minima migliore di questa
Il Pianeta , in queste notti ,si viene a trovare nella parte più a nord dell’eclittica, al di sopra di Orione, nelle costellazioni dei Gemelli e del Toro. Ciò significa che transiterà ogni notte molto alto per gli osservatori situati alle nostre latitudini,
Rispetto alle stelle, Marte si sta muovendo velocemente verso Ovest nella costellazione dei Gemelli, poco a destra delle stelle dei fratelli gemelli Castore e Polluce. Ma è molto più brillante. In effetti, l’unica rivale che può competere con la sua brillantezza è Sirio, la stella del Cane Maggiore, che rispetto al pianeta si trova più bassa sull’orizzonte.
L’evento rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto e approfondire tematiche legate al pianeta rosso e alla sua esplorazione, ne parliamo
Mercoledì 19 Dicembre al Planetario Pitagora – Salita Zerbi R.C.
alle ore 17.30 nella conferenza:
“L’esplorazione di Marte e l’opposizione del 2007”
Relatore è il dott Giuseppe Leto , astronomo presso l’osservatorio astrofisica di Catania. Il campo di ricerca del dott. Leto spazia ,dai fenomeni di tipo solare nelle stelle degli ultimi tipi spettrali. In particolare: studio dell’emissione infrarossa, X e radio di sistemi binari di tipo RS CVn e Algol, e di stelle nane rosse, allo studio della evoluzione dinamica della nube di Oort. Il dott Giuseppe Leto svolge da tempo divulgazione scientifica nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Astrofisico di Catania dove è corresponsabile dell’ufficio Public Outreach and Education (POE).
Dal aprile 2006 il dott Giuseppe Leto è responsabile della sede osservativa M.G. Fracastoro (Serra
La Nave, Etna) dell’Osservatorio Astrofisico di Catania.
La relazione del dott Leto sarà,brevemente, introdotta da Federica Aricò allieva del corso di Astronomia del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci della nostra Città.
Al termine della conferenza ,se le condizioni meteorologiche, lo consentiranno dal piazzale antistante il Planetario il pubblico potrà osservare il Pianeta Marte con gli strumenti in dotazione al Planetario.