Corso di Formazione
Le Olimpiadi di Astronomia: una modalità di insegnamento integrato
La Società Astronomica Italiana in sinergia con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, in occasione della Finale Nazionale delle Olimpiadi di Astronomia a Matera (15-17 Aprile 2019) organizza un Seminario di studi che si configura come un percorso di formazione per i docenti.
Motivazioni
L’insegnamento integrato delle discipline scientificheè previsto, raccomandato,all’interno delle indicazioni Nazionali. La motivazione all’apprendimento può scaturire dalla osservazione della natura, delle sue forme, dalla scoperta delle
leggi che regolano fenomeni chimici, fisici ed il mondo vivente. Un insegnamento integrato consente all’allievo di acquisire consapevolezza del ruolo della scienza e della tecnologia nella realtà attuale. La Chimica, la Fisica, la Biologia, le Scienze Naturali, la Biologia e la Matematica sono discipline che interagiscono naturalmente tra di loro al di là delle tradizionali barriere disciplinari. L’Astronomia, disciplina non curriculare, attraverso le Olimpiadi di Astronomia consente l’integrazione di questi insegnamenti senza ridurre gli obiettivi formativi e didattici dell’una o dell’altra disciplina, ma sfruttando la lorointrinseca trasversalità e soprattutto l’applicazione del il comune metodo scientifico. La preparazione degli allievi alle diverse fasi della competizione consente di applicare i modelli e le leggi proprie delle diverse discipline per analizzare da una partei fenomeni dell’Universo e, dall’altra, di comprendere il ruolo che la scienza e la tecnologia rivestono nella realtà di oggi.
Obiettivi
- Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
- Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate;
- Inquadrare l’azione in una visione interdisciplinare che porti a un utilizzo dei concetti fisico matematici nella formulazione e nell’esecuzione di semplici progetti di ricerca volti ad interpretare i fenomeni astrofisici.
- Rendere strettamente complementari i programmi degli insegnamenti di Scienze, di Chimica e di Matematica e Fisica, nell’ambito della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico previsto dall’attuale riforma.
- Formulare ipotesi fondate sulle osservazioni dirette e sull’analisi dei dati sperimentali raccolti in contesti di ricerca e di attività laboratoriali note.
Mappatura delle competenze
- Corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi, ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti.
- Possesso di capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni.
- Costruzione e pianificazione dei dispositivi e delle sequenze didattiche.
- Motivazione alla ricerca, alla sperimentazione, all’innovazione didattica.
- Capacità di adattare le proprie pratiche didattiche quando ne sono individuati benefici e miglioramento.
- Capacità e volontà di fondere il curriculum formale edil non formale
Programma
Lunedì 15 Aprile
17.00-19.30
Apertura del Corso
Prof. Lucio Saggese – Insegnante, Autore di “Meridiane di Basilicata”
“La misura del tempo: le meridiane uno strumento didattico”.
Dott. Francesco Vespe – Agenzia Spaziale Italiana, Matera
“Geodesia Spaziale e Telerilevamento”
Gruppi di Lavoro su: “Scienza della Terra: alcune esperienze didattiche”
Martedì 16 Aprile
9:30 –13:00
Prof.ssa Anna Brancaccio – MIUR
“Le olimpiadi di Astronomia come motivazione all’innovazione didattica e alla ricerca nella
scuola”
Dott. Ettore Perozzi – Agenzia Spaziale Italiana, Roma
“Esplorazioni Lunari: Ieri, Oggi, Domani”
Gruppi di Lavoro su: “Gli Obiettivi Specifici di Apprendimento e il Syllabus per le Olimpiadi di
Astronomia”
Coordina Prof. Flavio Fusi Pecci – INAF-OAS, Bologna, SAIt:
15:00 – 17:00
“Illustrazione e discussione sintetica del quadro emerso dai Gruppi di Lavoro”
Direttore del Corso è il Prof. Flavio Fusi Pecci
Modalità di partecipazione
Il Corso, della durata complessiva di n.8 ore, è aperto a 60 docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado di discipline scientifiche. Prioritariamente l’iniziativa formativa è indirizzata ai docenti accompagnatori degli allievi partecipanti alla finale nazionale delle Olimpiadi di Astronomia che si svolge a Matera dal 15 al 17 aprile 2019. Per questi docenti le spese di soggiorno, in camera doppia, sono a carico degli organizzatori, mentre sono a carico dei partecipanti le spese di viaggio ed eventuale integrazione per camera singola, questo nei limiti della disponibilità alberghiera.
I docenti non accompagnatori che chiedono di partecipare al Corso devono farsi carico anche delle spese di soggiorno. Non è prevista la tassa di iscrizione.
La Società Astronomica Italiana è riconfermata dal MIUR quale Ente qualificato per la formazione del personale della scuola ai sensi della direttiva n.170 del 21 marzo 2016 pertanto la scuola dà diritto, nei limiti previsti dalla normativa vigente, al riconoscimento dall’esonero dal servizio per il personale della scuola che vi partecipa (art. 66 del vigente C. C. N. L ed artt 2 e 3 della direttiva N° 90/2003).
La scuola è inserita sulla piattaforma S.O.F.I.A. con identificativo n. 28653 dove i docenti possono accedere ed iscriversi.
Il titolo del corso è “Le Olimpiadi di Astronomia: una modalità di insegnamento integrato”.
È previsto il rilascio della Certificazione delle competenze acquisite.
La richiesta d’iscrizione deve essere effettuata entro il 14 aprile 2019.
Sulla piattaforma SOFIA è riportata la logistica relativa al Corso.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a
Segreteria Società Astronomica Italiana tel/fAX 0552752270
e-mail sait@sait.it